Bambini sottratti ai genitori…

…l’impegno dell’associazione Proterritorio e Cittadini per il rientro in famiglia.

Alcuni fatti di cronaca giudiziaria hanno avuto il merito di portare all’attenzione dell’opinione pubblica le falle di un sistema in cui alcuni bambini, in maniera assai repentina, sono stati sottratti ai genitori, per essere affidati a degli estranei presso convitti privati convenzionati, pagati dai comuni.
In diversi casi, i legali dell’associazione Proterritorio e Cittadini onlus, sono intervenuti per tutelare i diritti dei genitori naturali, esautorati senza alcuna colpa, ottenendo quantomeno di limitare il distacco affettivo, collocando il bambino presso nonni, zii, fratelli e sorelle maggiorenni o parenti entro il quarto grado.

Alla luce di tali toccanti esperienze, l’associazione intende assistere quei genitori o familiari che hanno avuto la sventura di vedersi sottrarre il proprio figlio, nipote o fratello, per motivi legati a situazioni di disagio socio-economico oppure svantaggiati a causa di deficit fisici, psichici e di istruzione che non possono permettersi di reclamare i propri diritti in prima persona, ne rivolgersi a seri e qualificati professionisti del settore.
Chiunque volesse esporre la propria storia per tentare di ria
vere il proprio figlio, fratello o nipote potrà rivolgersi all’associazione che tramite i propri legali valuterà, gratuitamente, la possibilità ed i modi per intervenire.

Per sottoporre il proprio caso è sufficiente, inoltrare una richiesta di contatto mediante email all’indirizzo: segreteria@proterritorioecittadinionlus.it
oppure telefonare all’utenza 06 96848450 dal lunedì al venerdì orario 15-18.