Rassegna
RASSEGNA STAMPA

l pm di Milano: il testo “non ha connotati del vilipendio ma solo quelli di critica aspra, provocazione e ricerca spasmodica della notorietà”. Il colonnello dei carabinieri in congedo firmatario della denuncia contro il rapper in rappresentanza dell’associazione ‘Pro territorio e cittadini onlus’: “Ci opporremo”

La Procura della Repubblica di Milano ha chiesto l’archiazione del procedimento contro il cantante Fedez a un anno dalla denuncia presentata dall’associazione ‘Pro territorio e cittadini onlus’ per vilipendio delle forze armate dello Stato.

La denuncia era stata presentata un anno fa dall’associazione ‘Pro territorio e cittadini onlus’ con particolare riferimento al passaggio sui carabinieri e i militari

«La canzone ’Tu come li chiami’ non ha i connotati del vilipendio ma solo quelli – penalmente irrilevanti – della critica aspra, della provocazione e della ricerca spasmodica della notorietà». Con questa motivazioni la Procura della Repubblica di Milano ha chiesto l’archiviazione del procedimento contro il cantante Fedez a un anno dalla denuncia presentata dall’associazione ’Pro territorio e cittadini onlus’ per vilipendio delle forze armate dello Stato.

25 novembre 2024: in difesa delle donne
Servizio della testata nazionale online Notizie.com contenente le interviste al legale rappresentante dell’associazione e all’avvocato Gabriele Colasanti consulente dell’Ufficio legale
Dal quotidiano Il Messaggero – Cronaca di Roma – pag. 37 del 9 giugno 2025 – l’impegno concreto dell’Associazione in difesa delle vittime di violenza

Articolo completo pubblicato dalla testata telematica Notizie.com dell’8 giugno 2025
Finito l’incubo di V., il suo ex è stato condannato: aveva affisso cartelli con offese e minacce a Roma e diffuso video intimi
8 Giugno 2025 – 13:57 di Francesco Ferrigno
“…L’uomo è stato condannato con rito abbreviato a cinque anni e quattro mesi di carcere. Una vicenda terribile quella della 42enne romana, difesa dall’avvocato Antonio Nucera.”

L’associazione Pro territorio e cittadini odv, rappresentata dall’avvocato Gabriele Colasanti era stata ammessa parte civile al processo in quanto Ente operante in difesa dei diritti delle vittime di violenza di genere. L’associazione si è fatta carico di prestare gratuitamente assistenza legale, psicologica e criminologica alla vittima sin dall’inizio della vicenda giudiziaria.
La vittima si era rivolta allo sportello Stop alle violenze di Roma. Quest’ultima ha anche sportelli operativi a Formello e a Rieti, che ricevono segnalazioni provenienti anche da altre regioni d’Italia. Fondamentale è stato il supporto psicologico fornito alla vittima dall’associazione tramite Fabio Fedeli, psicologo e criminologo.